Se siete pratici di cosmetica sicuramente avete già sentito parlare dell’esfoliazione chimica, ma sicuri di sapere bene di cosa si tratta, come si fa e come adattarla alle proprie esigenze?
In questo articolo faremo chiarezza su tutto quello che la riguarda facendo in modo che anche i neofiti della skincare possano approcciarsi a questo mondo!
PERCHÉ FARE L’ESFOLIAZIONE CHIMICA?
Il peeling chimico a differenza di quello meccanico (comunemente chiamato scrub) è uno step molto importante perché aiuta a favorire l’uniformazione dell’incarnato, favorire la rigenerazione cellulare, aiutare l’idratazione e assorbire i prodotti cosmetici successivi.
Per fare questo tipo di esfoliazione abbiamo bisogno quindi di prodotti contenenti acidi esfolianti e ognuno ha dei benefici diversi.
TIPI E CARATTERISTICHE DEGLI ESFOLIANTI
Esistono 3 tipi principali di esfolianti chimici: AH, BHA e PHA.
AHA
Questa sigla sta ad indicare gli Alpha Idrossiacidi (o acidi della frutta) e sono degli acidi idrosolubili, cioè che si dissolvono in acqua.
Lavorano ad un pH di 3,5 e agiscono sulla superficie della pelle.
Nello specifico hanno la funzione di stimolare la produzione di nuovo collagene, migliorare la rigenerazione cellulare, eliminare la macchie cutanee e le impurità secche (punti bianchi), tonificare e levigare la pelle, migliorare la texture, aumentare l’idratazione.
I più noti sono:
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Acido Glicolico, derivante dalla canna da zucchero
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Acido Mandelico, estratto dalla mandorla
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Acido Malico, proveniente dalla mela
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Acido Citrico, derivante dagli agrumi
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Acido Tartarico, estratto dall’uva
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Acido Lattico, che è proveniente da fermentazione, latte, barbabietola e/o canna da zucchero
Quando si utilizzano gli AHA bisogna sempre mettere una protezione solare o usarli di sera perché sono FOTOSENSIBILIZZANTI fino ad una settimana dalla loro applicazione.
BHA
I BHA sono i Beta Idrossiacidi vengono estratto da piante ed erbe, sono liposolubili e aiuto particolarmente per le pelli grasse, acneiche e/o impure.
La loro azione si svolge in profondità e sono particolarmente adatti a ridurre il sebo eliminando o riducendo la sensazione di unto, libera i pori da sporco e sebo diminuendo i punti neri e i brufoli, sfiamma gli arrossamenti, minimizza i pori aperti ed elimina le cellule morte.
Il conosciuto è l'Acido Salicilico, che proviene dalla corteccia del Salice, c’é anche una forma meno invasiva per le pelle più delicate, ovvero la betaina salicilato (Betaine Salicylate).
A differenza degli AHA, i BHA non sono fotosensibilizzanti ma tendono a SECCARE ed ESFOLIARE particolarmente la pelle quindi è importante abbinarci comunque una crema SPF.
PHA
I Poli Idrossiacidi sono una versione più delicata degli AHA, sono quindi degli acidi idrosolubili che vanno bene anche per le pelli più sensibili.
Hanno pressappoco le stesse funzioni degli AHA e quindi levigare la pelle, favorire il rinnovo cellulare, aumentare l’idratazione, minimizzare le rughe, illuminare l’incarnato, ridurre l’iperpigmentazione, eliminare o almeno minimizzare le cicatrici da acne.
I più comuni sono:
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Acido Lattobionico che è un derivato dal lattosio
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Gluconolattone che è ottenuto dalla fermentazione del gluccosio
A differenza degli AHA non sono fotosensibilizzanti e come detto prima vanno bene anche per le pelli sensibili e/o soggette a rosacea e/o eczemi.
Con questo vi saluto e vi ricordo che per rimanere sempre aggiornate continuate a seguire il nostro blog con aggiornamenti in tema beauty e non solo! E non dimenticatevi di farci sapere quello che pensate nei commenti e di seguirci sui social!