CERAMIDI: COSA SONO E A COSA SERVONO PER LA PELLE?

Ultimamente si sente sempre più spesso nominare le ceramidi nei prodotti cosmetici elogiandole e dandogli molta importanza. Ma cosa sono e a cosa servono? Perché gli viene dato così tanto rilievo?...

Ceramidi

Le ceramidi sono un componente importantissima per la pelle e la sua salute, esse infatti per l’idratazione e la protezione, in sintesi possiamo definirle il “cemento” di tutta la struttura.

Vediamole quindi più nello specifico.

COSA SONO E A COSA SERVONO?

Le ceramidi sono dei lipidi, ovvero dei grassi, che costituiscono più del 50% della pelle.

Ecco perché la loro presenza è fondamentale per la cura della pelle, infatti hanno varie funzioni essenziali per il mantenimento e la protezione.

Nello specifico le ceramidi:

  • Mantengono l’acqua all’interno della struttura cutanea impedendo la disidratazione
  • Mantiene intatta la barriera epidermica proteggendo dai fattori esterni
  • Regola l’equilibrio del rinnovamento dello strato più esterno della pelle (strato corneo)
    • Aiuta a contrastare i radicali liberi e l’invecchiamento cutaneo
    • Mantengono elastica la pelle
    • Aiuta a rafforzare il sistema immunitario epidermico, ovvero difendendola da batteri, funghi e virus

    Col tempo purtroppo la quantità e la velocità di rimpiazzo di ceramidi presenti nel nostro corpo va scemando e può essere ulteriormente diminuita anche da fattori esterni quali scottature, troppa esfoliazione o cosmetici troppo aggressivi rispetto alla nostra pelle, quindi la stimolazione e “l’aggiunta” di essi é importante.

    La carenza di ceramidi può arrivare a sfociare in dermatiti atopiche, eczemi, rosacea, psoriasi e recenti studi hanno anche dimostrato che può causare acne.

    TIPI DI CERAMIDI PER IL VISO

    Nello strato corneo vengono riconosciuti 12 tipi di ceramidi, mentre nei cosmetici ne troviamo principalmente 3:

  • 1 (EOS): correlata alla secchezza della pelle (xerosi) e all’efficienza della barriera cutanea e serve a prevenire la comparsa della dermatite irritativa
    • 3 (NP): di solito scarseggia nelle persone che presentano dermatite atopica, poiché la sua carenza va a compromettere l’integrità della barriera epidermica
    • 6 (AP): é la più diffusa nei cosmetici e ha la caratteristica di ridurre le rughe anche é ha meno proprietà di trattenere l’acqua rispetto ad altri tipi di ceramidi

    Mentre una volta si usavano le ceramidi di derivazione animale, da suini e bovini, ora sono usate per lo più quelle di derivazione vegetale (fitoceramidi) o sintetica (pseudoceramidi).

    Nei cosmetici le ceramidi hanno principalmente un doppio ruolo: idratare e “insegnare” ad auto-ripararsi alla pelle.

    Ceramidi Vegetali per il Viso

    Le ceramidi vegetali aiutano notevolmente a idratare, proteggere e riparare la pelle, però non sono in grado di svolgere la funzione di insegnamento.

    Le più conosciute e usate sono:

  • Lanolina: nonostante sia un sottoprodotto animale possono definirla vegetale poiché viene estratta solamente dopo la tosatura della lana ed è una sostanza cerosa (chiamata anche cera della lana). Nei cosmetici viene usata per azione levigante ed emolliente, e inoltre nella sua forma pura ha un’ottima capacità riparatoria per secchezza, scottature e piccole ustioni.
  • Cera d’api: anche questo é un sottoprodotto di origine animale e il suo utilizzo nella cosmetica risale all’antichità. É conosciuta per le sue proprietà umettanti, lenitive ed antibatteriche, infatti viene utilizzata nei prodotti per formare una pellicola che protegge e mantiene idratata la pelle, inoltre contrasta le rughe e l’acne
  • Olio di jojoba: è una cera liquida ottenuta dai semi della Simmondsia chinensis. Il suo uso nella cosmetica ha origine dai nativi americani che lo utilizzavano come antinfiammatorio e per lenire le irritazioni causate dai tessuti, inoltre ha ottime proprietà anti-age penetrando nella pelle senza ungere
  • Cera carnauba: è una cera dalle foglie di palma di Carnauba (Brasile), ed è una tra le cere più dure in natura ed è in grado di formare una barriera protettiva veramente resistente, infatti il suo impiego è principalmente nei rossetti
  • Ceramidi Sintetiche per il Viso

    Per rispondere alla domanda di ceramidi sono state create dei prodotti che le ricordano, ovvero le ceramidi sintetiche biosimilari o pseudoceramidi.

    Esse appunto funzionano come quelle vegetali e umane e vengono utilizzate per la loro capacità di trattenere l’idratazione e di “educare” all’auto-riparazione la pelle mantenendola sana e giovane.

    Sono completamente sicure per la pelle non creando problemi, anche per il loro trasporto nei vari strati epidermici, sempre grazie alle nuove tecnologie, sono stati creati dei trasportatori vescicolari che permettono di rilasciarle in modo sequenziale, graduale e continuo.

    Questa tecnica permette quindi un’idratazione prolungata.

    A CHI SONO ADATTE

    Essendo uguali o comunque sostituivi a dei componenti della cute sono adatti per tutti i tipi di pelle, da quella sensibile a quella grassa e/o con imperfezioni, e per questo sono anche adatti al contorno occhi.

    CON QUALI ALTRE SOSTANZE ABBINARLE

    Le ceramidi danno il massimo risultato quando sono usate in combinazione ad altre sostanze che sono identiche a quelle contenute naturalmente nella pelle, come per esempio glicerina, amminoacidi e colesterolo, con queste combinazioni rendono i prodotti uniformanti, tonificanti e lenitivi.

    Se poi le si vuole mixare con retinolo, niacinamide, peptidi o acido linoleico si ha un effetto riparatore e anti-age.

    Puoi usarle anche con gli acidi esfolianti AHA o BHA, infatti con loro le ceramidi sono facilitate nella penetrazione della pelle.

     

     

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