Da sempre ė risaputo che le donne asiatiche hanno una pelle pressoché perfetta senza rughe anche in età già ben inoltrata.
Noi occidentali invece cominciamo a mostrare i primi segni già intorno ai trent'anni.
Adesso cominciamo quindi a vedere i motivi di queste differenze.
STRUTTURA
Geneticamente parlando la popolazione asiatica parte con una struttura avvantaggiata, infatti la pelle orientale ha una componente di collagene molto più alta, il ché la rende meno propensa all'invecchiamento, ha una grana più uniforme e levigata e infine ha pori dilatati meno visibili.
Strutturalmente poi questa popolazione ha una TEWL (perdita d'acqua transepidermica) inferiore, un contenuto d’acqua e lipidi nello strato corneo più alto rispetto alle altre etnie.
Anche il numero di ceramidi è maggiore, però di contro hanno uno strato barriera più sottile, una produzione di melatonina e una protezione dai raggi UV minore quindi hanno maggior bisogno di crema solare.
Uno dei problemi maggiormente diffusi nelle persone asiatiche è la iperpigmentazione (ovvero la comparsa di macchie scure), ecco perché infatti spesso queste popolazioni hanno “l'ossessione” per la pelle bianchissima.
Un'altra caratteristica sfavorevole è ipersensibilità della pelle che la rende spesso soggetta a fastidi, pruriti o altre situazioni di disagio, soprattutto se in contatto con sostanze esogne (ovvero di origine esterna) e secondo studi questo potrebbe essere collegato ad uno strato corneo più sottile e ad una maggior presenza di quantità di ghiandole sudaripare.
ALIMENTAZIONE
Anche il cibo fa la sua parte: la cultura asiatica ha una cultura che prevede molto utilizzo di ginseng, frutta e verdure spesso fermentate, collagene animale (Barbeque Coreana), uova, soia e altri alimenti ricchi di fitoestrogeni.
Un altro punto fondamentale è l’idratazione per mantenere la pelle elastica e prevenire la secchezza, infatti oltre a bere molta acqua viene bevuto moltissimo thè verde che è noto per le sue proprietà antiossidanti.
COSMESI
Da centinaia di anni la skincare è un tassello importantissimo nella quotidianità e non per nulla Corea e Giappone sono tra i paesi più all'avanguardia, conosciuti e rispettati nel campo cosmetico e in particolare dell'Anti e del Pro -aging.
Questo però non vuol dire che la routine di questi due paesi sia identica, anzi il Giappone ha un occhio di riguardo per una routine più minimal in cui c’è anche la possibilità di avere prodotti con doppia azione mentre la Corea è invece un esempio di stratificazione di tanti passaggi che usano dei cosmetici con funzioni specifiche, infatti si parla della K-Beauty Routine a 10 step.
Con questo non voglio assolutamente dire che uno è migliore dell'altro, ognuno ha le sue esigenze e preferenze, per esempio io sono nel mezzo dei due.
Entrambe comunque hanno 3 fasce che racchiudono tutti i vari punti:
- Pulizia: Detersione e Esfoliazione
- Cura e Idratazione: Sieri vari, Creme, Tonici, Essenze, ecc.
- Protezione: crema solare per proteggere la pelle
Ovviamente per ognuno dei 3 fasce si apre un mondo a sé fatto di tecniche, prodotti, strumenti e quant'altro.
Ma per oggi penso che basta come introduzione e prossimamente farò degli articoli in cui parlerò più nello specifico di tutto quello che non è già stato trattato negli articoli precedenti che potete trovare qui.
Bene, quindi con questo vi saluto e vi ricordo che per rimanere sempre aggiornate continuate a seguire il nostro blog con aggiornamenti in tema beauty e non solo! E non dimenticatevi di farci sapere quello che pensate nei commenti e di seguirci sui social!